20-22 novembre 2019
MESSAGGIO DI BENVENUTO
Cari Soci, Amici e Colleghi,
Il titolo del 51° Congresso SIBioC, ”La Medicina di Laboratorio nella fragilità e la fragilità della Medicina di Laboratorio”, contiene due concetti estremamente importanti per il futuro della nostra Disciplina e della nostra Professione.
“La Medicina di Laboratorio nella fragilità” intende interpretare il ruolo del Laboratorio clinico nel rispondere ai bisogni dei cittadini, ai mutamenti del panorama demografico, all’incremento esponenziale delle multi-cronicità legato alla longevità. La grande sfida sarà implementare tutte le opportunità offerte dalla Medicina
Predittiva e Preventiva, incluso un sano stile di vita, per assicurare alle nuove generazioni una “Longevità in Salute”.
Tuttavia nell’immediato, sarà necessario contribuire ad assicurare un’assistenza socio-sanitaria di prossimità a tutti coloro che ne hanno bisogno supportando l’Universalismo delle Cure, garantendo l’equità e l’accesso alle cure nell’intero Paese anche per quanto riguarda la Medicina di Laboratorio.
Ogni Professionista è chiamato a combattere la fragilità andando oltre i doveri della propria professione, impegnandosi con gratuità nella corretta formazione/informazione dei propri pazienti e, se possibile, nell’agevolare l’assistenza sanitaria e sociale agli stessi.
La lista delle fragilità non si esaurisce con le problematiche della longevità, ma include l’unità materno fetale, le tossicodipendenze e le patologie di rilevanza sociale.
“La fragilità della Medicina di Laboratorio” si iscrive nella fragilità del nostro SSN, esempio prestigioso di universalismo delle cure, ma nel contempo privo di un adeguato ri-finanziamento pubblico e di investimenti privati che permetterebbero di mantenere il passo con la dirompente evoluzione tecnologica e organizzativa che si profila all’orizzonte.
Dimostrare il Valore della Medicina di Laboratorio ed “educare” le Amministrazioni e le Istituzioni al cambio di paradigma da “rapporto costo/volume” al rapporto “valore/benessere prodotto” potrà contribuire ad instaurare un rapporto più costruttivo tra professionisti della Medicina di Laboratorio ed Istituzioni.
La Fragilità della Medicina di Laboratorio riguarda anche le Università che dovrebbero aggiornare i programmi al fine di formare professionisti pronti ad entrare nell’Epoca della Medicina Personalizzata, delle Omics, del mHealth e dell’IoT e quant’altro necessario.
Anche la logica del Total Testing Process dovrà essere implementata all’interno dei processi di diagnosi e cura integrati, abolendo le barriere non solo tra le diverse tradizionali della Medicina di laboratorio, ma anche tra ambiti diagnostici diversi.
La Fragilità infine si manifesta nella mancanza di fondi destinati all’implementazione delle nuove tecnologie e nell’applicazione “ideologica” dei consolidamenti, quasi mai condivisi, quasi mai progettati insieme ai professionisti accreditati dalle Società scientifiche, quasi mai contestualizzati in modo adeguato.
Possiamo e dobbiamo contribuire a superare l’una e l’altra delle fragilità, ma servono impegno, condivisione, partecipazione a partire da noi, dalle Società Scientifiche, dalla SIBioC!
Buon Congresso a Tutti.
Sergio Bernardini